Tutti scandalizzati per la venere pop in stile icona usa e getta. Giusto, anzi, giustissimo. Lo scandalo, però, sia chiaro, non dovrebbe essere per la desacralizzazione di una delle più belle immagini pittoriche mai prodotte dall'uomo, (per giunta con quel piglio di finta indignazione propria dei peggiori bacchettoni, come leggo, tutti un po' critici d'arte ingessati e un po' invasati, in stile comitato strareazionario pro famiglia tradizionale...), ma il fatto che la "venere-gatta morta" (ancora a proposito di gatti), sia il corrispettivo di una società superficiale, frivola, vacua, inconsistente eppure assolutamente reale. Questo secondo me dovrebbe essere il sacrosanto motivo di malcontento. Il problema è che poi, invece, passata la polemica, di tutte le mancanze che rendono la società frivola, superficiale e inconsistente, dalla totale incuranza verso i problemi della scuola, allo stato di abbandono in cui versa la cultura in Italia, specie quella meno "istituzionale", non importa un accidenti a nessuno. Quindi, oggi all'amo sulla polemica anti-pop/trash, domani all'amo con l'esatto contrario. Fare opposizione sulla sostanza dei problemi non paga? Sarà anche questo, di nuovo, emblema di qualcosa?

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